STORIA DELLA SPIRULINA

La Spirulina, conosciuta anche come Arthrospira Platensis, è una microalga azzurra che cresce in acque dolci alcaline e ad alte temperature. Prima dalla FAO, nel 2008 e poi dall’ONU, nel 2011, è stata dichiarata il Super Food del futuro per sostenibilità, completezza di nutrienti e per le innumerevoli qualità benefiche che possiede.

Il cibo è storia, è cultura, è tradizione e la Spirulina, in quanto cibo, porta con sé una storia, una cultura e una tradizione che si perdono nella notte dei tempi.

Ha più di tre miliardi di anni ed è uno degli alimenti più antichi al mondo.

Cresceva originariamente in America e in Africa, più precisamente nel lago Texcoco in Messico e nel lago Ciad, nell’Africa centro settentrionale.

I primi documenti storici attendibili sull’utilizzo di quest’alga, provengono dalla testimonianza dei conquistadores spagnoli, primo tra tutti Cortés che, in seguito all’invasione e alla conquista del popolo azteco (1519-1525), riferirono di aver scoperto un cibo verde, servito sotto forma di ‘pasticcio’, che gli aztechi chiamavano ‘Cibo degli Dei”.

Estraevano questa sostanza dai laghi della valle Anahuacusata (Messico) per utilizzarla nei pasti o per scopi magico-rituali e medici.

In epoche più recenti, la Spirulina venne riscoperta da un botanico francese, tale Jean Léonard che, a capo di una spedizione belga trans-sahariana, nel 1965 riferì di aver visto delle torte verdi commestibili preparate e vendute dalle donne del popolo Kanembu nei mercati dei villaggi lungo le rive del Ciad.

In seguito, tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, l’Institut Francais du Petrol contattò una società messicana, la SOSA-TEXCOCO per richiedere il permesso di seguire e studiare la fioritura lacustre dell’alga Spirulina.

Dopo poco tempo, negli ultimi anni ’70, proprio presso le rive del lago Texcoco, nacque il primo impianto di produzione su larga scala.

Oggi la Spirulina viene coltivata in molti paesi del mondo in acquacolture appositamente create e maggiormente diffuse in Australia, America Centrale, Asia sudorientale e in Africa.

In Europa le colture si sono diffuse soprattutto in Francia e in Italia.

Questo alimento, tra i più completi al mondo, oggi è somministrato anche agli astronauti come supplemento nutritivo durante le spedizioni spaziali.

Per poter conservare intatte tutte le sue proprietà organolettiche, fortemente benefiche per l’organismo umano, la Spirulina dev’essere pura! Prodotta e distribuita esclusivamente sotto forma di pasta fresca -perché ancora viva ed enzimaticamente attiva- (per essere consumata entro una settimana), o essiccata sotto i 45° (per prolungare il tempo di conservazione fino a 36 mesi).

La Spirulina è storia ma è anche futuro. Il cibo del futuro.

FONTI 

KLEBER RENAN DE SOUZA SANTOS, Studi sullo sviluppo molecolare e biotecnologico delle molecole del cianobatterio Arthrospira Platensis nel lago di Nhecolandia in Brasile, Tesi di Dottorato, Istituto di Botanica per l’Ambiente, San Paolo del Brasile, 2013<http://arquivos.ambiente.sp.gov.br/pgibt/2013/09/Kleber_Renan_de_Souza_Santos_DR1.pdf>

 

Agenzia francese per la salute e la sicurezza alimentare, Maisons-Alfort Cedex, France, 30 novembre 2017

< https://www.anses.fr/fr/content/compléments-alimentaires-à-base-de-spiruline-privilégier-les-circuits-d’approvisionnement >.

 

 

Frank, Kurtis, Patel, Kamal e Lopez, Gregory, Spirulina Research Analysis, in Examine.com, 29 aprile 2017, < https://examine.com/supplements/spirulina/ >.